Meditazione Pratica
Moderare l’ansia

La meditazione è un potente strumento che agisce calmando la mente e riducendo le tensioni nel corpo.
Le situazioni di stress che possiamo vivere quotidianamente vengono scritte sul nostro corpo.
Questo scritto lo possiamo cambiare, possiamo essere gli autori che riscrivono le sensazioni corporee.

Preoccuparci eccessivamente, essere in ansia per qualcosa ci porta ad avere, nella maggior parte, una tendenza corporea alla chiusura.
Tendiamo a rannicchiarci su noi stessi, come si può chiudere un riccio, perché andiamo in protezione.
Le spalle sono ricurve in avanti.
Il collo è rigido e dolorante.
Lo sguardo è rivolto verso il basso.
In alcuni la zona mediana della schiena è dolente.
In altri la parte bassa della schiena fa male.
Le gambe sono pesanti e non vi scorre la vitalità del movimento.
Il respiro è corto e piccolo.

Restare ogni giorno seduti con noi stessi ci aiuta come prima cosa ad attenzionare queste sensazioni corporee con coscenza.
Le vediamo e non fuggiamo.

Scopriamo nel tempo attraverso la meditazione che respirando si modificano.

Il respiro scorre lungo la colonna vertebrale e la rigenera, anche nel movimento.
Lo sguardo impara che può concentrarsi nel punto fra le sopracciglia e quindi non essere sempre rivolto verso il basso.
Le gambe dopo un pò che sono ferme in una determinata posizione, sentono il formicolio, il dolore, il sangue che scorre in maniera differente e cercano uno scuotimento, un movimento un rimettersi in azione.
Le respirazioni diventano nel tempo più lunghe, più profonde e tranquille.

Nelle situazioni di stress impareremo che possiamo dare una lettura differente di noi stessi.

Giada Staffetta

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